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ceramica raku, cm 65 x 55 anno 2011
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Opera e poesia dell'artista Pepijoy Pierangela Ezzis
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Io penso positivo
Imperturbabile come un pallone nel mare
continuo ad avanzare...
io penso positivo,
vince l'ottimismo,
la fede,
determinati e convinti,
verso la meta da raggiungere
gli ostacoli e le paure
vanificano sul pallone
nelle acque del mare.
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Pepijoy Pierangela Ezzis
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“Sono internazionale”, dice Pierangela Ezzis scherzando, considerandosi cittadina del mondo. Orgogliosa delle sue origini meridionali, genitori sardi emigrati in Svizzera negli anni sessanta, (dove è nata), per trasferirsi a Roma a quattro anni.
A vent’anni parte per Londra, dove rimane per quasi quattro anni. Un’esperienza che le fa apprezzare l’incontro con tante culture diverse, data la concentrazione di varie nazionalità nella capitale inglese.
Trascorre una decina d'anni in Imola (BO), per poi tornare a Roma.
Una delle caratteristiche di Pierangela, è senz’altro l’abilità comunicativa. Sorridente, curiosa e schietta fin dal primo impatto. Questo le permette d’incontrare molte persone, instaurare amicizie e spesso, ricevere nuovi stimoli, scambiarsi informazioni e conoscenze per un arricchimento personale.
Nel 2004 conosce Giò Bert (Giovanni Bertozzi, scultore di Riolo Terme -RA). Attratta dalle sue opere, trae spunto per comporre delle poesie su alcune di queste. Affascinata dall’entusiasmo di Bert (classe 1924), lo frequenta cercando di apprendere i primi rudimenti della scultura.
Nel 2007, da un appuntamento per un’intervista a Maria Elena Boschi, nel suo laboratorio di Faenza (RA), inizia la passione per la ceramica raku. Esordisce con sculture dai buffi volti, il primo è il “Signor Pampero” e gioielli in varie forme e dimensioni, tutti rigorosamente pezzi unici. Nasce così il brand “Pepijoy”.
Gli articoli di Pierangela Ezzis (giornalista-pubblicista) sono stati pubblicati sul Quotidiano Nazionale Il Resto del Carlino, Il Corriere di Romagna, Buddismo & Società, Art Journal, BOE’ Promotore di Creatività.
Partecipa alla realizzazione di eventi artistici e culturali, con gallerie, enti e locali… e si diverte tanto!“
I am International”, says Pierangela Ezzis, jocking, considering herself a world’s citizen. Proud of her southern Italy origin, her parents are from Sardinia, that emigrated to Switzerland in the sixtie’s (where she was born), to leave to Rome at four years old.
When she was twenty, went to London for almost four years. A nice experience that let her appreciate the encounter with different kinds of cultures, due to the high concentration of several nationalities in the English capital.
She lived in Imola (Bologna) for ten years, and returned to Rome.
One of Pierangela’s characteristic is certainly the communication ability that she has. She is always smiling, curious and direct at first sight. This allowes her to meet several people, to make friends, and often to get stimuli, to exchange information and knowleges, for a personal enrichment.
On 2004 she met Giò Bert (Giovanni Bertozzi, sculptor of Riolo Terme – Ravenna – Italy). Being her attracted by his operas, she drew her inspiration from Bert’s sculptures to compose some poems. Fascinated by Bert’s enthusiam (born on 1924), she got to frequent him to learn the very first steps of sculpture.
On 2007 having taken an appointment to interview Maria Elena Boschi, in her laboratory in Faenza (Ravenna – Italy), Pierangela begun her passion for raku ceramics. She made her debut with sculputures having funny faces, the first one was called “Mr Pampero” and jewels in various dimensions and shapes, each one rigorously a unique piece. Pepijoy brand originates.
Pierangela Ezzis is a freelance journalist, her articles have been published on Quotidiano Nazionale il Resto del Carlino, Il Corriere di Romagna, Buddismo e Società, Art Journal, Boè Promotore di Creatività.
She takes part to the realization of artistical and cultural events, with galleries institutions, and collaborates with entertainment organizations ... and she enjoy’s herself very much.
FONTE: http://www.pepijoy.com/info/info.HTM