Artista argentina con opere molto originali. Umberto Proietti
domenica 30 gennaio 2011
MARCELA ALEJANDRA RECALDE - Mamma che allatta
Artista argentina con opere molto originali. Umberto Proietti
sabato 29 gennaio 2011
MAURIZIO SOLDINI - "UOMO" - POEMETTO DI BIOETICA
POEMETTO DI BIOETICA
di Maurizio Soldini
XXVI
Il sole è uno splendore
che chiama a luminose
ascese di pensieri e intanto
si manifestano i desideri
che scendono da stelle
che bucano il buio notturno.
XXX
Il senso di un uomo
è soltanto il mistero.
L’amore abita il sogno
e non ti lascerà mai
se lo comprendi per intero.
XXXII
Un uomo è la terra è materia
corpo vitalizzato dal vento.
Lasciamo che fiorisca quest’humus
fertile di profumate essenze,
lasciamo che muoia la foglia
cadendo dai rami in autunno
inoltrato, lasciamo accadere
gli eventi stringiamo pure i denti
ma non usiamo la falce che stride
prima che siano maturi i tempi.
Germoglio di pampini.
Collana ARETUSA
Collezione Poesia
LietoColle
Libricini da collezione
18 Settembre 2010
Maurizio Soldini,
medico e filosofo, insegna Storia della medicina e Bioetica, Filosofia morale, Logica e Filosofia della scienza, presso la I Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Insegna anche Filosofia della Scienza e della Medicina e Bioetica presso l´Ateneo Pontificio "Regina Apostolorum" di Roma. È stato Professore invitato – Visiting Professor - di Bioetica presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose della Facoltà di Teologia dell’Università Pontificia Salesiana di Roma.
Appartenenza a Società Scientifiche:
dal 1985 è Socio Ordinario della Società Italiana di Medicina Interna;
dal 2001 è Socio Ordinario della S.I.B.C.E. – Società Italiana di Bioetica e dei Comitati Etici;
dal 2002 è Socio Ordinario della S.F.I.– Società Filosofica Italiana;
attualmente è Membro del Consiglio Direttivo della Sezione Romana della Società Filosofica Italiana.
Collabora con diverse Riviste. Dal 2005 è Membro del Comitato Scientifico della Rivista “Bioetica e Cultura”.
Dal 1999 cura le pagine elettroniche BIOETICA IN LINEA di Maurizio Soldini –
hptt://utenti.tripod.it/baccelli/
- dedicate alle problematiche bioetiche dove sono segnalati gli eventi più importanti: novità librarie, accademiche, congressi e corsi nelle università italiane e straniere. Inoltre sono segnalati Links con prestigiosi centri di bioetica e con Medline Bioethicsline.
Dal 2004 cura le pagine elettroniche BIOETICA&LIBRI - il primo sito dedicato alla bioetica e ai suoi libri
Linee di ricerca
Per quanto riguarda l'attività scientifica e di ricerca, i campi in cui ha versato e versa la sua attività, sono attualmente, oltre quelli più prettamente clinici della medicina interna e in particolare delle malattie cardiovascolari, dell'ipertensione arteriosa, delle vasculiti e soprattutto delle arteriti e in particolare della malattia di Horton, di cui si è occupato negli anni passati, quelli propri della Bioetica, o meglio dei campi di intersezione tra Medicina e Filosofia.
In particolare, negli ultimi anni sta orientando le sue riflessioni a proposito dello statuto epistemologico della bioetica e sta delineando sempre più uno stretto apparentamento della Bioetica con la Filosofia.
Ha approfondito lo studio delle teorie etiche, tra le quali privilegia i personalismi, in una prima fase del suo percorso di ricerca avendo privilegiato quello ontologico e attualmente quello ermeneutico-relazionale.
Attualmente sta dedicando i suoi studi, con un'attenzione tutta particolare, all'etica delle virtù, anche per le enormi ricadute pratiche e pedagogiche.
Inoltre, la sua attenzione spazia anche nel campo della Bioetica (in) clinica.
Numerosi gli argomenti bioetici a cui ha dedicato attenzione e riflessioni come la clonazione, il triage, i comitati di etica, il rapporto medico-paziente, il problema della morte, l'eutanasia, l'accanimento terapeutico, bioetica e andrologia, bioetica e adolescenza, bioetica e geriatria, l'epistemologia della medicina, etc. che sono confluiti in numerosi saggi pubblicati.
Autore di oltre 200 pubblicazioni di carattere sia medico che filosofico pubblicate anche su Riviste internazionali ad elevato Impact factor, come l'intervento sulla clonazione, Human cloning research, pubblicato nel 1998 su The New England Journal of Medicine.
Ha pubblicato tra l'altro i libri:
- La bioetica e l'anziano (ISB, 1999),
- Bioetica della vita nascente (CIC, 2001),
- Argomenti di Bioetica (I edizione Armando, 1999 e II edizione Armando, 20022)
e ha dato un contributo con il saggi "Bioetica" in Istituzioni di Filosofia morale, a cura di L. Casini e M. T. Pansera, (Meltemi, 2003)
e "Alcune riflessioni per uno statuto epistemologico della bioetica" in Filosofia e scienza nella società tecnologica a cura di G. Galeazzi e B. M. Ventura (Franco Angeli, 2005).
Ha quindi pubblicato il libro:
- Filosofia e Medicina. Per una filosofia pratica della medicina (Armando, 2006).
Per il 2009 è in uscita il volume: Wittgenstein e il Libro Blu
venerdì 28 gennaio 2011
MANLIO RONDONI “La baia dell’Orsa Maggiore all’improvviso” - 2010
Forza e dinamismo nelle pennellate colorate dell’Artista, che muove le figure coinvolgendo lo spettatore nella scena. Umberto Proietti
giovedì 27 gennaio 2011
ANELO CASTRUCCI - La famiglia Gabriele. Riflessione di ieri e di oggi di un italo-canadese
di Umberto Proietti
“La famiglia Gabriele. Riflessioni du ieri e di oggi di un italo-canadese”, questo è il titolo del libro che Anello Castrucci ha scritto a Ottawa (Canada) nel 2008.
In questa sua terza pubblicazione l’autore ci racconta sacrifici e gioie della sua vita, e descrive vicende e fatti che hanno segnato la sua esistenza portandolo in Canada. “Gabriele” è lui, un uomo che non ha perso nulla delle sue reminiscenze paesane, legato alla sua famiglia, che, in questo libro, ripercorre la sua vita sin da quando si imbarcò a Napoli “il primo Agosto 1953” per Halifax, ove sbarcò dopo nove giorni dalla nave “Conte Biancamano”, diretto per Sault Ste. Marie nell’Ontario.
Ex pastore temprato al sacrificio “non avevo grandi pretese” inizia così la sua avventura di emigrato “il Nordamerica indubbiamente offriva una vita migliore”.
Il percorso della sua vita in Canada è spesso contornato da memorie che ben definiscono usi e costumi di un paese formato da gente semplice, spontanea, rimasto a lui vicino, che non ha perso e non vuole perdere perché è il suo paese natale: Carpineto Romano.
Dall'album: OTTAWA di Ottawa Illinois
Un seguirsi di vita trascorsa in una realtà sconvolta dagli avvenimenti spesso resi concreti con minuziosi e suggestivi scorci inseriti puntuali negli eventi storici fondendo con loro.
Per meglio capire un assaggino ripreso dal preambolo:
“Un giorno del millenovecento cinquantuno / In paese sembrava non ci fosse nessuno / Facevano da padrone pioggia e vento / E io triste e muto sorridevo a stento: / Avevo in mano la chiamata di precetto / Perché a casa mia c’era Tanto bisogno / E partire così non era un bel sogno.” “E partii per il C.A.R. di Cuneo. …”
Anello Castrucci - coordinatore dell’Associazione “Artisti Lepini” degli emigrati lepini in Canada - ha al suo attivo altri due libri: nel 1984 “I miei lontani pascoli” e nel 1996 “Voci che tornano. Ricordo dei Monti Lepini”.
Il libro “La famiglia Gabriele. Riflessioni di ieri e di oggi di un italo-canadese” è stato pubblicato dall’Associazione Artisti Lepini, con il n. 97 nella collana “Documenti di Cultura Lepina” il cui Direttore è il Dott. Franco Caporossi.
Il libro apre con la foto di Carpineto Romano e chiude con la foto di Anello e Loreta Castrucci che sorridenti esclamano “Arrivederci!”, a cui noi rispondiamo: Arrivederci alle vostre prossime interessanti memorie storiche.
lunedì 24 gennaio 2011
ILARIA PROIETTI - GIULIANELLO POLMONE VERDE CHE COLLEGA IL PARCO DEI MONTI LEPINI A QUELLO DEI CASTELLI ROMANI - MARCO MATTOZZI - PALAZZO SALVIATI
ALDO ONORATI - LA SPERANZA E LA TENEBRA
“La speranza e la tenebra” di Aldo Onorati
ALDO ONORATI
PRESENTA A VELLETRI IL LIBRO “LA SPERANZA E LA TENEBRA”
di Umberto Proietti
Aldo Onorati sceglie la Libreria Mondatori di Velletri per la prima presentazione del suo libro “La speranza e la tenebra”. In esso percorre una serie di eventi vissuti nel contesto storico, sociale e ambientale di Roma e dei Castelli Romani nei primi 70 anni del 900.
Il protagonista del romanzo – Felice – scorre nelle pagine sotto l’attenta osservazione dell’autore nato e vissuto nei Castelli Romani.
È il prof. Filippo Ferrara a illustrare i contenuti di questa opera narrativa che, vissuta all’interno delle vicende nazionali politiche, riprodotte in questa area a ridosso di Roma, diventa anche un prezioso documento storico.
“Preziosa fonte d’informazione è stato mio padre, testimone dei tempi narrati.” Così ci rivela lo scrittore.
La lotta per l’ideale, è questa l’idea di base sostenuta dal protagonista e supportata anche dalla meditazione riportata sul retro della copertina: “Il male ha alleati potenti. Ma gli idealisti sono la coscienza del mondo.” Attento osservatore di opportunismi, tradimenti e sconfitte, il personaggio principale uomo retto e coerente, sembra avere tutti contro, anche la stessa natura, tanto amata dall’autore che in più occasioni la esalta negli incisi del racconto.
A leggere alcuni brani del libro è stata la prof.ssa di filosofia Patrizia Audino apprezzata molto dal pubblico per la sua elegante lettura:
“Le ridenti colline, verdi estate e inverno, chiare di sole e di luna, assunsero un aspetto brumoso durante i bombardamenti. I grottini umidi, primordiali, che escono sul lago come grandi bocche della terra, divennero il ricovero di tanti sfollati, la tomba di tanti morti.” Uno scenario incantevole in una realtà sconvolta dagli avvenimenti spesso resi concreti con minuziosi e suggestivi scorci che si inseriscono puntuali nei dialoghi fondendo con loro. “Anche i contadini dei Castelli Romani, […], sentirono il fascino della frase “Secolo nuovo, cose nuove”. E la ripeterono per le vigne, senza eco a causa della neve che spegne rumori; e la pronunciarono, come una formula magica, sui sagrati delle chiese, nelle osterie, sui sentieri fra i casolari sperduti. In quei tempi, infatti, dai Colli Albani al mare si stendeva una fascia di verde compatto e rari sorgevano i casali sulla pianura.”
Il romanzo si sviluppa nello scenario delle campagne romane e laziali con penetranti avvenimenti storici e politici che scorrono unitamente all’avvento tecnologico e industriale mutando la civiltà contadina.
Ancora Audino recita una parte dell’ultime pagine del libro:
“Felice tornò pian piano al lavoro dei campi. Al tramonto era così dolce il fuoco, il fumo che all’orlo della fiamma tagliente si liberava per il camino… Il gallo insonne dava l’addio al giorno col canto con il quale forse aveva annunciato ai primordi, per volere divino, il compimento della Creazione.”
Quest’opera, attuale per la trama e i protagonisti, ci fa riscoprire il desiderio, radicato in ognuno di noi, di credere in qualcosa per cui valga la pena di vivere e morire.
Aldo Onorati, Direttore editoriale, è autore di opere tradotte in varie lingue.
Ricordiamo le più lette: “Gli ultimi sono gli ultimi – Nel frammento la vita – La sagra degli omicidi – Lettera al padre – La vigilia dei sensi – Il sogno, l’incubo, il sacrilegio – Il Dio ritrovato”.
Docente di lettere alle superiori, dantista e critico d’arte presta la sua attenzione anche allo studio dei dialetti comparati nei Castelli Romani e all’antropologia culturale di questo territorio.
sabato 22 gennaio 2011
CARLO FANTAUZZI - PACE
di Umberto Proietti
“La semantica del mio caos” è così che il M° Carlo Fantauzzi si riconosce nell’ultima generazione delle sue opere, dove emerge sempre l’emozione dell’anima espressa con immagini incisive, velate e luminose, e dove il linguaggio visivo si ricompone con armonia.
lunedì 17 gennaio 2011
GIUSEPPE CHERUBINI - IL DONATORE
Una mano protegge una accoglie
lo salva lo cura lo accompagna
gli versa quell'obolo rosso nel cavo
e discende nel tronco dell'albero
dai rami le mani s'addensa di resina
il flusso vitale che sgorga dal dono
s'invagina dà nuova vita s'eleva
nel canto di gioia una nuova giornata
rubata alla morte
la vita la linfa
s'inarca s’inquieta ribatte il suo volo
nel cielo si fa vertice umano quando
doni al fratello al disperso nel male
il tuo sangue la vita un sorriso di gioia
che pulsa al mattino di nuova passione
e ritrova nell'aria un qualcosa di nuovo
il volto dell'uomo specchiato nel volto
più vivo - dell'altro - rosato
ancora una mano
che stringe la mano s'intreccia la stretta
che unisce sul monte calvario
a portare una croce comune
quel legno
che rendi leggero soltanto prendendo il sentiero
che guida nel palmo di mano
che accoglie e che dona.
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Poesia di Maurizio Soldini
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(ispirato dalla scultura del M° Giuseppe Cherubini
sulla donazione del sangue eseguita per l’AVIS)
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Roma, 10 dicembre 2010
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Giuseppe Cherubini, scultore,
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è nato nel 1939 a Rocca Massima,
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si è diplomato alla Scuola d'Arte di Roma
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e da qualche anno vive a Giulianello in provincia di Latina (Italia).
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Ha fatto dell’arte e della cultura
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lo scopo della sua vita,
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realizzando numerose opere
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scolpite sul legno, pietra, granito, marmo
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e modellando il bronzo.
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Umberto Proietti
SOFIA BUCCI - DE LA MUSIQUE ...
Sofia Bucci, con questa sua foto, rappresenta e sviluppa l’idea dell’arte poetica di Verlaine che vede la musica al primo posto come mezzo per realizzare l’invito al sogno.
Così recita il poeta in una quartina di “Jadis et naguère”:
…“De la musique encore et toujours!
Que ton vers soit la chose envolèe
Qu’on sent qui fuit d’une àme en allée
Vers d’autres cieux à d’autres amours.” …
… “Musica e sempre musica ancora!
Sia il tuo verso la cosa che dilegua
che si sente che fugge da un’anima che va
verso altri cieli ad altri amori.” …
Umberto Proietti - fonte: http://cronologia.leonardo.it/storia/biografie/verlaine.htm
domenica 16 gennaio 2011
MARCO PROIETTI - DONNA D'ACQUA
ANTOINETTE DELEY - NUÉE TERRESTRE
lunedì 10 gennaio 2011
DANIELA FOSCHI - CITTÀ IN MOVIMENTO - STOP - TRAPPOLA METROPOLITANA - DISCESA - NOTTURNO
STOP
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Abilitata in Discipline Pittoriche per ’insegnamento nei licei artisici e istituti d’arte,
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Attualmente insegna Arte e Immagine nella scuola secondaria di primo grado “J. Pintor” di Roma.
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Nella mia pittura, il gesto pittorico e la materia diventano i veicoli con i quali scoprire, indagare e studiare la superficie, che da me viene vissuta e affrontata come tela da tessere.
Lo spazio gestualmente e casualmente improntato, diviene a poco a poco organizzato, composto in cromie modulari a volte ritmiche e scandite da forti tensioni e forti vibrazioni.
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Prima di arrivare alla pittura astratta il mio interesse è stato rivolto allo studio della figura umana e del paesaggio, veicoli con i quali ho potuto esprimere la forza del segno, del gesto, del colore e della materia.
Negli ultimi lavori, in cui a volte torna l’aspetto figurativo, esso viene vissuto come elemento da trattare contestualmente allo studio della superficie.
Daniela Foschi
NOTTURNO
Opere dell'artista Daniela Foschi
CITTA' IN MOVIMENTO
In queste opere Daniela Foschi,
che vive a Roma,
coglie lo spazio
della città in movimento
che porta via il tempo …
Tempo e realtà si fondono
nella città frenetica
ove tutto diventa indefinito.
Umberto Proietti
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