sabato 7 aprile 2012

GIUSEPPE CHERUBINI - L'UOMO QUADRATO - SEZZE CITTA' DELLA PASSIONE





L’Uomo Quadrato

Opera del M° Giuseppe Cherubini

La scultura in bronzo è di m 2,50 per 1,70.

Al centro riporta il logo della Passione di Cristo e ai quattro angoli il quadrato, simbolo della perfezione. Le sue bisettrici s’intersecano generando la Croce di Cristo, formando quattro quadrati, che con le diagonali compongono due triangoli rettangoli per ogni quadrato.

La circonferenza inscritta nel quadrato generale circoscrive i quattro triangoli centrali, contenenti i volti dei Quattro Evangelisti rivolti nelle direzioni cardinali.

Girando il cerchio di 90°, i volti sono sempre rivolti ad Est, fonte di luce e di calore, guardando l’uomo perfetto.

Cerchio e quadrato sono l’espressione più alta dell’intelligenza umana, riscontrandosi con il problema ermetico della quadratura del cerchio.

Il numero quattro è il numero della perfezione divina, il simbolo del mondo che parte dal centro della croce nelle direzioni cardinali.

I quattro angoli dell’opera scultorea, sintetizzata nelle linee, ma ampliata nel pensiero, rafforzano il significato della Via Crucis, ove i volti dei Quattro Evangelisti, che la narrano e la diffondono nel cosmo, guardano verso l’umanità nello svolgersi del tempo.

“L’umanità è collegata alla divinità, il tempo all’eternità, il terreno al celeste…”

Il cerchio e il quadrato ne rappresentano i due aspetti fondamentali, nei cui rapporti esiste una distinzione ma anche una conciliazione.

Per i cristiani il Cristo rappresenta l’umanità, egli verrà considerato come l’uomo quadrato per eccellenza”.

L’opera scultorea vuole rappresentare il collegamento dell’umano al divino e del tempo all’eternità.

“Gesù pose al centro del suo messaggio questi precetti divini, quasi a sottolineare che l’uomo non è mai stato così vicino alla santità di Dio come quando ama il suo prossimo – e nel concludere col pensiero di San Girolamo - egli comanda non l’impossibile ma ciò che è perfetto.”

Come riportato da S.E. il Vescovo Andrea Maria Erba nel libro “SERVITORI DEL VANGELO” a pagina 177 - Capitolo “Nella perfezione dell’amore il compimento del regno di Dio.

Il basamento, al centro della rotonda dove posa l’opera, in forma quadrata con il lato anteriore è rivolto ad est. Il viottolo che porta all'opera ha due cigli che partono dagli spigoli del basamento e si allargano verso l’uscita della rotonda, con all’interno raggi che vanno verso est, come a dire che questi illuminano l’umanità.

Giuseppe Cherubini, scultore,

è nato nel 1939 a Rocca Massima,

si è diplomato alla Scuola d'Arte di Roma

e da qualche anno vive a Giulianello (Cori - Latina – Italia).

Foto di Umberto Proietti inaugurazione rotonda nel Comune di Sezze il 5 Giugno 2010


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